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    • Uccidiamo Charlie?
      L'uragano è passato.
      Ma i segni ce li porteremo a lungo.
      Avete mai usato la tintura di iodio?
      Appena la poggiate su qualsiasi ferita, vi si taglia il respiro, provoca un male bestia !! Ma praticamente non sopravvive niente a quella tintura e la ferita ha il tempo di poter guarire in santa pace.
      Charlie Hebdo è la "tintura di Iodio" della nostra società.
      Charlie Hebdo fa male!
      Charlie Hebdo è pericoloso! Charlie Hebdo non lo vuole proprio nessuno! Nessuno si alza la mattina sperando di usare la tintura di iodio. Però sapere che esiste ci conforta.
      Charlie Hebdo ci serve per ricordare che nessuno può limitare la libertà di espressione di chicchessia.
      Rappresenta la cartina di tornasole che ci fa capire se la nostra civiltà è sana o malata.
      La redazione di Charlie Hebdo vantava al suo interno, menti brillanti e dal pensiero stupendamente liberale. Rappresentava la "testa di ponte", la "spada di Damocle" di eventuali doppiogiochisti che, nel nome di Allah, di Dio, nel nome dello stato o di qualsivoglia credo, potesse perpretare il più grosso e vecchio dei crimini: arricchirsi alle spalle della povera gente, sfruttando squallidamente il loro punto debole, il loro credo.
      Ed ecco che applaudivamo come satiriche (una satira che in italia è sparita da lunghissimo tempo) e gustosamente divertenti le vignette su Maometto, su Hollande, sull'Europa.
      Sino a che non si vede questo:
      Lo spirito santo che sodomizza il cristo che a sua volta sodomizza il padre.
      La copertina riguarda la discussione sui matrimoni omosessuali. Bella botta eh? Io stesso, che mi definisco un "laico" ho avuto difficoltà a farla scendere giù, Minchione ragazzi!! Ci vuole fegato per farla e stomaco per digerirla !!!
      Ed ecco che a questo punto, il cittadino medio tira fuori la sua "ricchezza d'animo"... Ah allora se l'è cercata!!! Già...
      Bell'esemplare "il cittadino medio" ...
      Non importa quanto sia bestia !!! Non importa quanto abbia fottuto prossimo, tanto c'è Dio che perdona,
      Il cittadino medio è un essere che se ne fotte delle file, in code, dei turni e delle responsabilità.
      Il cittadino medio si occupa della sua "sopravvivenza", convinto radicalmente che la società non ha niente a che fare con la sua persona e la sua famiglia. Di fatto si  fa i cazzi suoi in nome di Dio.
      Perchè in nome di Dio?
      Perchè basta andare a messa la domenica e dire, "Dio è grande Halleluia", farsi qualche viaggetto in qualche posto turistico con qualche statua che piange, dire "Dio perdonami, ho peccato"..... Già... Peccato... Peccato che Dio non possa scendere è dargli un calcio nel culo dicendo "si hai peccato e lo sapevi stronzo!!!"
      L' ipocrisia del "cittadino medio"...
      La droga perfetta dell'ignorante:
      Dio...
      Attenzione non che sia d'accordo con la copertina,
      Ma dobbiamo accettare il fatto che se di satira stiamo parlando, di satira bisogna giudicarli.
      Se di penna si ferisce, di penna bisogna perire.
      Non di kalasnikov...
      Bisogna avere STIMA di chi ha il coraggio di mettere in copertina Maometto che dice "è dura essere amati da degli stronzi", o che abbia il coraggio di dire che forse esiste anche qualche ebreo deficiente e nazista, e anche Cristo che si fa sodomizzare dallo spirito santo ecc. ecc.
      E questo non vuol dire che bisogna essere d'accordo con loro.
      Sono intellettuali, non cretini da strapazzo !!!
      Vuol dire che Charlie Hebdo prende il famoso "cittadino medio" per il bavero e lo scuote pesantemente risvegliandolo da quel torpore mediatico che la finta religione, il finto stato, il finto credo induce.
      Charlie Hebdo è un pesante calcio in culo a chi, nel nome di qualcosa ci vuole sodomizzare !!! Di conseguenza un attacco a Charlie Hebdo, vuol dire un attacco alla possibilità di avere la libertà di farci notare che "probabilmente" qualcuno ci sta prendendo per il culo! ed essere cocontrobattuto senza rischiare la tortura o la morte! Ecco perché SIAMO TUTTI CHARLIE HEBDO. Non perché ci piace.
      Bensì perché hanno colpito la nostra libertà e quindi trovo giusto fare quadrato attorno a chi si è immolato in nome di questa libertà.
      ....E' verissimo! Ferisce più la penna che la spada. Ma c'eravamo dimenticati dei coglioni con i Kalasnikov. F.
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